Dopo un anno di sospensione dell’evento in presenza a causa dei rischi di diffusione del contagio da COVID-19, nell’autunno del 2021 non c’erano ancora le condizioni di sicurezza per organizzare un evento di massa in presenza. Tuttavia, le problematiche legate all’equità di genere, emerse con forza proprio durante la pandemia, ci ha imposto di trovare un modo per tornare a comunicare l’urgenza del tema e sostenere gli ETS del territorio impegnati nella tutela e nella promozione dei diritti delle donne.
CSV Emilia insieme a Al-Amal, ANDOS, Associazione Nazionale Donne Operate al Seno, APE, Associazione Progetto Endometriosi, Casa della Giovane ACISJF, Centro Antiviolenza, Centro di Aiuto alla Vita, Famiglia Più, Futura, MOICA, Per Ricominciare, Pozzo di Sicar hanno studiato un format che permettesse il perseguimento della mission di Donne In Corsa.
Grazie al contributo di aziende e organizzazioni che storicamente sostengono Donne in Corsa abbiamo potuto rinnovare il brand ormai datato e pianificare una campagna di comunicazione e raccolta fondi a prescindere dallo svolgersi della consueta camminata di 5 km.
Grazie ai contributi per l’acquisto del Kit abbiamo raccolto € 7.072,26 che sono stati destinati a progetti di tutela e promozione dei diritti delle donne delle associazioni della rete Donne in Corsa: diffusione della conoscenza della patologia dell’endometriosi, acquisto di materiale e attrezzature per mamme sole in difficoltà, acquisto di arredi per case di accoglienza per donne vittime di violenza, potenziamento dei servizi di consultorio famigliare a seguito dell’acuirsi delle richieste da parte di donne nel post-pandemia (perdita del lavoro, carichi di cura, conflittualità con partner), supporto a situazioni di difficoltà di giovani donne con figli provenienti dall’Ucraina, evento di sensibilizzazione sul ruolo della donna casalinga, in famiglia e nella comunità, sostegno alle mogli e ai figli di detenuti del carcere di Parma in condizione di difficoltà che arrivano nella nostra città per la visita parentale e potenziamento del servizio di visite di prevenzione del tumore al seno.
Il nostro GRAZIE alle 500 persone che hanno scelto di essere dalla parte delle donne e dell’equità di genere.
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