Congedo di paternità. Facciamo il punto.

Scritto da Clelia Bergonzani

25 Marzo 2024

Fonte: InGenere.it, Il Corriere Imprese – Il tasso di utilizzo del congedo di paternità è più che triplicato, ma con forti squilibri territoriali e di reddito. Save the Children fa il punto sulla situazione in Italia a partire dall’elaborazione degli ultimi dati Inps e ne emerge questo profilo: più di trent’anni, vive al Nord, ha un reddito medio alto e lavora in un’impresa di grandi o medie dimensioni. È il ritratto del padre che più spesso resta a casa per prendersi cura di un figlio appena nato nel nostro paese che emerge dai dati dell’ultimo rapporto annuale Inps elaborati da Save the Children.

In Italia la durata del congedo di paternità è cambiata nel tempo, fino ad arrivare nel 2021 a dieci giorni obbligatori più uno facoltativo – inizialmente prevedeva solo un giorno obbligatorio e due facoltativi. Nel 2022, ultimo anno per il quale sono disponibili i dati, il congedo di paternità è stato reso obbligatorio per tutti i lavoratori dipendenti del settore privato e della pubblica amministrazione.

L’estensione progressiva della durata e la sua obbligatorietà, seppur riservata a determinate condizioni contrattuali, hanno inciso in modo inequivocabile sull’andamento dell’accesso alla misura. E infatti da quando è stato introdotto nel 2013, in Italia il tasso di utilizzo del congedo di paternità è più che triplicato: nel 2013 ne aveva usufruito poco meno di un padre su cinque (ossia il 19,25% dei padri), nel 2022 sono stati tre padri su cinque (il 64,02%) a usufruirne.

Fonte: Save the Children

A Parma il Gruppo Chiesi ha siglato il nuovo contratto integrativo valido per il triennio 2024-2026 che prevede il congedo parentale retribuito al 100% anche per le coppie gay e si applica agli oltre 2.200 collaboratori del gruppo. Ai 10 giorni previsti dalla legge, si aggiungono 12 settimane retribuite al 100%

Il Gruppo Barilla fa un passo in avanti per prendersi cura di tutte le oltre 8700 persone Barilla nel mondo e valorizzare il ruolo di genitore, indipendentemente dal genere, dallo stato maritale e dall’orientamento sessuale, così che ogni tipo di famiglia possa vivere al meglio questo importante momento della vita. Con la nuova policy di congedo di maternità e paternità, attiva dal 1° gennaio 2024, saranno garantite a ciascun genitore 12 settimane di congedo retribuito al 100%.

Per approfondire
https://www.ingenere.it/articoli/tempo-dei-papa
https://www.corriere.it/economia/aziende/cards/gruppo-chiesi-nuovo-contratto-integrativo-congedo-parentale-retribuito-al-100-anche-per-le-coppie-gay/sostegno-alla-genitorialita.shtml?refresh_ce
https://www.barillagroup.com/it/sala-stampa/comunicati-stampa/global-parental-leave-12-settimane-congedo/

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