Dopo la Palma d’Oro, Anatomia di una caduta vince l’Oscar per la Miglior Sceneggiatura Originale. Il film è molto più di un thriller, è una storia sull’inversione dei ruoli classici di genere e su quanto l’ambizione femminile possa essere ancora motivo di accusa. Una storia che più di tutto indaga i doppi standard e le disavventure di quante prima di essere mogli e madri abbiano l’audacia di rimanere donne.
Fonte: Corinne Corci per VOGUE Italia – Potrebbe essere capitato magari una sola volta nella vita o più probabilmente mai di chiedersi perché nonostante differiscano di così poche lettere e flebilmente di pronuncia, l’innamorarsi inglese si dica to fall in love e non, invece, to feel. Come caderci dentro, precipitare sul fondo senza possibilità di risalita piuttosto che sentire con affetto ed emozione. Ad alcuni, potrebbe essere capitato durante la visione di Anatomy of a Fall, in Italia come Anatomia di una caduta, il dramma cerebrale e femminista della regista Justine Triet, già vincitore della Palma d’oro a Cannes 2023 che agli Oscar 2024 ha vinto un Academy per la Miglior Sceneggiatura Originale.
Intervistata dal New York Times, la regista ha detto che con questa storia desiderava «mostrare come una donna possa essere attaccata proprio a causa della sua intelligenza e soprattutto della sua ambizione», cercando di raccontare cosa voglia dire essere una donna, avere autorità come tale, ed evidenziando come veniamo trattate e percepite dall’esterno quando ci comportiamo in modi che agli uomini vengono solitamente perdonati. Quando le è stato chiesto se una simile dinamica di potere la senta anche nella sua famiglia considerando che è sposata con lo sceneggiatore e regista di successo Arthur Harari (che con lei ha scritto la sceneggiatura di Anatomia di una caduta), ha risposto che entrambi sanno bene cosa voglia dire femminismo, e che proprio quella domanda fosse un chiaro esempio di errore di percezione. Pericoloso, e in cui è ancora molto facile cadere.
Per approfondire https://www.vogue.it/article/anatomia-di-una-caduta-film-recensione-trama
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