Fonti: Italiadomani.gov.it e Presidenza del Consiglio dei Ministri dip. Pari Opportunità, Sole24Ore
La Certificazione della Parità di Genere è stata introdotta dal PNRR per motivare le organizzazioni ad adottare policy finalizzate a ridurre il gap di genere, soprattutto per quanto riguarda quegli aspetti nelle aree maggiormente critiche per la crescita professionale delle donne: opportunità di crescita in azienda, gender pay gap, gestione delle differenze di genere e tutela della maternità.

L’introduzione di un Sistema di certificazione della parità di genere rientra nella Missione 5 “Inclusione e Coesione”, Componente 1 “Politiche attive del lavoro e sostegno all’occupazione” del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e mira a promuovere una maggiore inclusione delle donne nel mercato del lavoro: strumento essenziale per migliorare la coesione sociale e territoriale, nonché di fondamentale importanza per la crescita economica del nostro Paese.

La Certificazione si pone inoltre l’obiettivo di ottenere, entro il 2026, l’incremento di cinque punti nella classifica dell’indice sull’uguaglianza di genere elaborato dall’Istituto europeo per l’uguaglianza di genere (EIGE), che attualmente vede l’Italia al 14° posto nella classifica dei Paesi UE.

L’accesso al Sistema di certificazione nel nostro Paese è agevolata con contributi per le piccole e medie imprese e microimprese a copertura sia dei servizi di assistenza tecnica e di accompagnamento alla certificazione, sia dei costi della certificazione.

Qui è possibile consultare in tempo reale l’elenco delle aziende che hanno ottenuto la Certificazione a norma del UNI/PdR 125:2022 (voce da selezionare nel campo “Norma”)

Per approfondire:
https://certificazione.pariopportunita.gov.it/public/home
https://www.italiadomani.gov.it/content/sogei-ng/it/it/il-piano/priorita-del-piano/parita-di-genere.html