Oggi vi vogliamo parlare di un libro non recentissimo ma che per la densità dei suoi contenuti in termini di esempi e dati, ha bisogno di tempo (e di intervalli) per la sua lettura. Si tratta di “Invisibili” un saggio che parla attraverso i dati scritto da Caroline Criado Perez, scrittrice, giornalista e attivista brasiliana. Pubblicato nel 2020, in piena pandemia, nonostante avessi molto tempo da dedicare alla lettura, non vi nascondo che spesso ho dovuto interromperla perchè la presa di coscienza sulla totale assenza delle donne nella storia dell’umanità alimentava molte riflessioni sull’attualità. Durante la lettura infatti prende forma un enorme vuoto che corrisponde al posto che avrebbero occupato le donne se il potere – qualsiasi forma di potere – avesse lasciato loro il diritto e la libertà di esprimersi.
E’ con questo libro che l’autrice introduce il tema dell’assenza di dati di genere, o gender data gap.
Niente supposizioni, niente ipotesi o tesi astratte: numeri ed evidenze raccontati in 460 pagine danno forma ai tanti volti dell’invisibilità femminile, qui denunciati perché si possa finalmente riprogettare il mondo tenendo conto anche delle donne in una prospettiva di una società più equa, più sostenibile e più ricca.
Buona lettura!
Invisibili
di Caroline Criado Perez
Einaudi, 2020
Traduzione di Carla Palmieri
pp. 460
19,50 € (cartaceo)
9,99 € (ebook)
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